sabato 1 dicembre 2018

Come non diventare prigioniero della rete


Il Comune di Bardello mi ha invitato a dialogare con la giurista Prof.ssa Paola Biavaschi e con la cittadinanza sul tema dell'uso delle nuove tecnologie e del rischio dipendenza, soprattutto per bambini e adolescenti.

Nelle due serate del 23 e 30 novembre sono stati tanti i temi affrontati: 
  • strumenti tecnologici e sviluppo psicologico (ricerche di Tisseron)
  • rischi e opportunità delle nuove tecnologie
  • perché internet piace tanto a bambini e ragazzi?
  • bullismo e cyberbullismo
  • privacy e immagini di minori in rete
  • il ruolo dell'educazione socio-affettiva in famiglia e a scuola per prevenire rischi e dipendenze.
Come aiutare un minore a non diventare "prigioniero della rete"? Conoscenze aggiornate sulle nuove tecnologie, app e ciò che viaggia in rete, insieme all'educazione alle emozioni e alle relazioni con gli altri, oltre che ad autorevolezza e capacità di porre limiti, possono essere di grande aiuto in questa sfida dell'essere genitore oggi.

lunedì 11 giugno 2018

Progetto Game Over: atto finale


Lo scorso 5 giugno si è tenuto l'atto finale del progetto "Game Over #insertinfo" ossia il convegno per professionisti e addetti ai lavori "Giovani e gioco d'azzardo tra ricerca e prevenzione".

Questo progetto finanziato da Regione Lombardia con capofila il Comune di Busto Arsizio, ha tra i suoi partner l'Università dell'Insubria che ha affidato a me il compito di progettare e dirigere una ricerca che ha coinvolto circa 600 adolescenti delle scuole di Busto Arsizio.

La ricerca, svolta attraverso focus group e questionario, ci ha permesso di mappare le conoscenze e le esperienze con il gioco d'azzardo del campione intervistato. Tra i risultati più interessanti la correlazione tra il gioco d'azzardo e la percezione di autoefficacia scolastica e regolatoria: gli adolescenti con problemi di gioco sono anche coloro che hanno una scarsa percezione delle proprie capacità scolastiche e di regolare il proprio comportamento quando sono con i pari (ad es. rifiutando le pressioni degli altri a giocare.