sabato 14 dicembre 2013

Progetto Donare è ricevere - Terza edizione

Anche quest'anno scolastico il Liceo Scientifico “Vittorio Sereni” di Luino ha aderito al progetto promosso dall'Avis Comunale di LuinoDonare è ricevere” che ho avuto il piacere di coordinare per la terza volta.

Si è trattato di aiutare i ragazzi ad esplorare i propri atteggiamenti nei confronti del prendersi cura di sé e degli altri, attraverso laboratori di classe condotti dallo psicologo e da volontari Avis. La salute (intesa come benessere fisico e psicologico) e la solidarietà sono infatti i due temi centrali del progetto.

Ancora una volta mi sono reso conto di quanto sia efficace più che offrire spunti teorici dare ascolto ai ragazzi, alle loro considerazioni personali e ai loro vissuti, aiutandoli a mettere a fuoco verità scientifiche e valutazioni etiche.

Una delle attività proposte più apprezzate e che hanno permesso di dar vita a ricche discussioni è stata l'ideazione, in piccolo gruppo, di uno slogan pubblicitario sul volontariato diretto ai giovani.

La creatività e la fantasia degli adolescenti non si è fatta attendere ed è stata una delle risorse essenziali per la buona riuscita del progetto, come ho messo in rilievo nell'incontro conclusivo di oggi in presenza dei genitori e del personale docente del liceo.

Ecco alcuni degli slogan inventati dai ragazzi:

  • Per essere utili agli altri non serve VOLARE, basta VOLERE
  • Donare è AMORE, ricevere è VITA
  • Con il TUO volontAriato si vede Il risUltaTO
  • Senza di te il mondo non gira! Se ti piace aiutare il volontario devi fare, così il mondo farai girare. 

sabato 16 marzo 2013

Internet sicuro per bambini



L'Associazione Genitori degli alunni della scuola primaria di Casale Litta (Varese), il 9 marzo 2013 mi ha invitato a tenere un incontro, insieme alla polizia postale, sul tema "internet sicuro per bambini".

Ho cercato di spiegare i meccanismi psicologici che scattano nei bambini e negli adolescenti quando usano internet, perché esso risulta così attraente e cosa possono fare i genitori per tutelarli e proteggerli.

Uno degli aspetti che ho preso in esame nel mio intervento è il rapporto tra internet e le emozioni. I videogiochi, la visione di filmati e siti internet interattivi rappresentano un vero e proprio bombardamento di stimoli per il cervello e suscitano una forte attivazione emozionale.

Il coinvolgimento emozionale offerto da internet è senz'altro maggiore di qualsiasi altro tipo di gioco o intrattenimento per bambini e ragazzi. Avendo il loro cervello bisogno di crescere, esso è particolarmente recettivo nei confronti di ogni tipo di stimolo, e cosa più di internet può sollecitare le cellule nervose? Questa è una delle principali ragioni per cui internet attira così tanto bambini e adolescenti.  

Molte le domande dei genitori, soprattutto legate a come educare ad un uso responsabile della tecnologia e a come parlare ai bambini dei rischi legati alla rete (pedofilia, cyberbullismo, dipendenza tecnologica). Ricette e risposte preconfezionate non esistono, ma i genitori possono far molto attraverso l'ascolto attivo dei figli, la loro autorevolezza nel dare regole e farle rispettare, l'educazione al senso critico.

Quest'ultima competenza, il senso critico, è ritenuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità una delle abilità utili alla vita (life skill) e può essere implementata anche durante progetti speciali svolti a scuola dallo psicologo, come Liberi Tutti.

lunedì 21 gennaio 2013

La comunicazione efficace in ambito scolastico



Il 1° dicembre 2012, con grande piacere, sono stato uno dei relatori al Convegno organizzato al Centro Culturale di Soazza (Canton Grigioni, Svizzera) da LiUM University e LiUM Association Mesocco.

Titolo dell'iniziativa "Comunicazioni, linguaggi e relazioni oggi: quali risposte per il domani?". Mi sono così confrontato con gli altri relatori e il pubblico su cosa significhi oggi comunicare in famiglia e nei diversi ordini di scuola, con un focus sulle relazioni educative ai tempi di internet, chat, telefoni cellulari e SMS.

Nel mio intervento, "Comunicazione efficace in ambito scolastico", a partire dalla ricerche svolte nell'ambito della psicologia dello sviluppo, ho presentato lecompetenze richieste ai docenti per impattare positivamente il clima in classe e la relazione con genitori. 

Come ha rimarcato uno degli uditori in sala, agli insegnanti oggi non manca certo la buona volontà, ma non sempre hanno gli strumenti per comunicare in modo efficace con alunni e famiglie, evitando errori e barriere comunicative. 

Specialisti nella loro materia di insegnamento, non sempre conoscono le basi di una comunicazione funzionale e pochi sono gli spazi di confronto con colleghi e altri professionisti su temi pratici legati al comunicare bene

Giornate di studio come questa, corsi di formazionetirocini momenti di supervisione possono essere di grande utilità per chi lavora da poco o da molto tempo come docente e abbia voglia di mettersi in gioco proprio sul fronte più difficile, ma entusiasmante: la relazione con gli alunni e le loro famiglie.