mercoledì 24 aprile 2019

L'orientamento al futuro dei bambini varesini



Con grande piacere ho collaborato con Margherita Giromini, già Dirigente Scolastica nel territorio varesino, alla raccolta e analisi dei dati di una ricerca sull’orientamento al futuro con un campione di circa 600 bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado di Varese e provincia.

Abbiamo presentato i primi risultati all’incontro di studio che si è tenuto l’11 aprile 2019 all’Università degli Studi dell’Insubria, dal titolo “Stereotipi al lavoro: fenomeni a confronto”.

La maggior parte dei soggetti del campione ha selezionato professioni stereotipiche del proprio sesso di appartenenza e le differenze più ampie tra maschi e femmine (5 punti percentuali o più) si hanno per le professioni legate alla sicurezza, lo sport e la conduzione di veicoli che sono aspirazioni di appannaggio dei maschi.

Invece, le aspirazioni legate all’educazione/insegnamento, al settore sanitario, alla musica/spettacolo e alla bellezza/estetica sono di appannaggio delle femmine. Il settore sanitario, tradizionalmente maschile, interessa oggi un numero maggiore di individui di sesso femminile.

Attraggono molto poco, a questa età, professioni molto diffuse come quelle tecniche, ingegneristiche e di tipo impiegatizio.