La ricerca

Personalmente amo coltivare nelle mie esperienze professionali anche l'aspetto della ricerca psicologica sul campo, volta a comprendere attraverso diversi metodi di raccolta dei dati un determinato argomento di studio.

Credo in una ricerca scientifica rigorosa e sistematica con una marcata componente sociale, umanistica e di pubblica utilità. Ma allo stesso tempo libera da secondi fini e interessi istituzionali, commerciali o personalistici. 

Sono stato psicologo titolare di borsa di studio con incarichi nella didattica e ricerca universitaria del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino (2001-2005). 

Attualmente sono membro del Centro di Ricerca sui Fenomeni Linguistici e Culturali (CRiFLi) dell'Università dell'Insubria (sede di Varese) dove svolgo le mie ricerche in collaborazione con docenti italiani e internazionali di diverse discipline.

Mi sono occupato finora di ricerche su diversi temi nell'ambito della psicologia dello sviluppo, sociale e della comunicazione:

- la memoria autobiografica e il suo rapporto con la narrazione dei ricordi

- le ricadute a livello psicologico dell'educazione socio-affettiva
- il rapporto tra bambini, adolescenti e la musica come forma di comunicazione

- la qualità dei servizi educativi

- i comportamenti a rischio negli adolescenti (alcol, sostanze stupefacenti, gioco d'azzardo e dipendenze tecnologiche)

- il rapporto tra adolescenti e solidarietà.

Attualmente i miei interessi di studio e di ricerca si rivolgono ai seguenti temi:

- l'orientamento al futuro inteso come l'immagine o visione soggettiva che bambini, adolescenti e adulti hanno del loro futuro;
- gli stereotipi di genere e la loro influenza su comportamenti e scelte nel corso della vita.

-le microaggressioni nell'arco della vita, vale a dire forse sottili, pungenti di aggressione nelle interazioni quotidiane potenzialmente dannose per l'autostima e la qualità della vita delle persone;

- l'uso problematico di smartphone e internet negli adolescenti e giovani adulti e la sua relazione con il disagio psicologico.

Il mio profilo su Google Scholar può essere visto cliccando qui. 

Nella sezione Pubblicazioni di questo sito o cliccando qui è possibile vedere l'elenco dei miei rapporti di ricerca per gli enti pubblici e privati con cui ho collaborato.