lunedì 20 gennaio 2020

Prigionieri della rete: il cyberbullismo

 

Il 17 gennaio 2022 ho partecipato alla Tavola Rotonda sul contrasto culturale al cyberbullismo “Prigionieri della rete” insieme ad illustri relatori, tra cui l’onorevole Elena Ferrara, relatrice della legge nazionale sul contrasto a questo fenomeno. 


Ho sostenuto che il fenomeno del cyberbullismo comprende tutte le caratteristiche del bullismo tradizionale (l’intenzionalità a far male, la continuità nel tempo delle prepotenze, lo squilibrio di potere tra aggressore e vittima), tranne la componente di violenza fisica. 

Quindi non si tratta di scherzi o giochi esagerati ma proprio di condotte violente volte a colpire e a ferire in modo diretto (attacchi in chat o sul profilo della vittima sui social network) o in modo indiretto (diffondendo in rete foto o informazioni personali oppure escludendo la vittima da chat e gruppi online). 

In base alla nostra esperienza nel territorio varesino, quello che si è rivelato molto efficace è stato unire diversi tipi di interventi: l’educazione digitale, l’educazione socio-affettiva e l’educazione alla legalità. E poi si è rivelato funzionale utilizzare come medium il cinema per affrontare questi argomenti, tanti film e spezzoni di film possono essere utili per lavorare con i ragazzi su questi temi.